L’arieggiatura è una pratica in grado di ridare vita al prato, purtroppo spesso trascurata.

Come già detto nella guida completa (se non l’avete ancora letta, la trovate qui), per giardini di piccole dimensioni possono bastare l’apposito rastrello (come questo) e un po’ di olio di gomito, mentre per giardini più grandi, o nel caso in cui ci si voglia risparmiare un po’ di fatica, è sempre consigliabile l’utilizzo di appositi macchinari.

Essendo un lavoro che nei normali giardini di casa si effettua massimo una/due volte l’anno, potrebbe essere sufficiente noleggiare l’arieggiatore o in alternativa farselo prestare da qualche amico. In alcuni casi, però, il prezzo e le spese di manutenzione sono talmente bassi da giustificare l’acquisto di un mezzo proprio (ammortizzabile in pochi anni).

Proprio per questo voglio fare una breve recensione dell’arieggiatore/scarificatore AL-KO, prodotto che utilizzo con soddisfazione da ormai tre anni!

L’arieggiatore AL-KO Combicare 38 E Comfort

Il motore elettrico AL-KO

Il primo aspetto di cui parlare riguarda il motore, che nel modello in questione è elettrico (con una potenza di 1300 W) e alimentato a filo. L’alimentazione a corrente elettrica è il giusto compromesso per avere un prodotto potente ed economico, senza turbe riguardo l’autonomia: è vero, il mercato si sta spostando verso prodotti a batteria sempre più potenti e dotati di durate eccezionali, ma i costi di certe soluzioni tecnologiche non sono ancora poi così invitanti.

Il filo dell’alimentazione può risultare indubbiamente di impaccio durante l’utilizzo, ma c’è da dire che, essendo uno strumento che si utilizza poche volte all’anno, la scomodità legata al filo della corrente è un compromesso accettabile (diverso il caso del tagliarba che, essendo utilizzato quasi settimanalmente durante la bella stagione, giustifica l’investimento di qualche euro in più per un motore a batteria o a scoppio esente dai rallentamenti dovuti alla movimentazione del filo).

Il punto essenziale a favore riguarda la manutenzione ordinaria, praticamente nulla: a differneza dei motori a scoppio infatti, ai quali è necessario effettuare regolari tagliandi (cambio olio, pulizia/sostituzione candela e filtro aria), nel caso dei motori elettrici la manutenzione si azzera alla sola pulizia del corpo macchina a lavoro concluso.

Per gli affezionati al motore a scoppio, c’è sempre comunque la possibilità di scegliere il modello a combustione (potete vederlo qui).

I rulli intercambiabili

L’arieggiatore AL-KO combicare 38 viene venduto accompagnato da due rulli intercambiabili senza attrezzi, mediante un meccanismo semplice e rapido:

  • un rullo adatto alle arieggiature meno invasive, composto da 24 molle in acciaio che costituiscono rebbi in grado di “pettinare” l’erba e raschiare dolcemente il fondo del terreno, smuovendo lo strato di feltro (larghezza di lavoro di 37 cm);
  • un secondo rullo indicato per le operazioni di scarificatura, composto da 14 lame in acciaio, cosiddette coltelli, che oltre a eliminare il feltro sono in grado di praticare delle incisioni verticali nel terreno (verticuttings) molto utili sia per stimolare l’apparato radicale e la rigenerazione dell’erba già esistente, sia per creare le condizioni ideali per una trasemina di successo (larghezza di lavoro di 38 cm).

Le regolazioni dell’arieggiatore AL-KO

L’arieggiatore AL-KO può essere regolato su 5 livelli di profondità: più il valore cresce, più la profondità di lavoro aumenta (rendendo l’operazione più aggressiva e invasiva).

Personalmente, per l’ordinaria arieggiatura primaverile pre-trasemina (su prato non eccessivamente danneggiato) consiglio di montare il rullo per la scarificatura, impostato su uno dei tre livelli meno profondi. Le profondità maggiori le ritengo invece più indicate in caso di terreni o giardini molto rovinati e sofferenti.
Ad ogni modo, fate delle prove di qualche metro con profondità via via crescenti fino a raggiungere quella che ritenete più adatta.

Indipendentemente dal livello scelto, mai sterzare con le lame in funzione (regola d’oro che vale per ogni arieggiatore): se non volete sforzare il motore e creare solchi o buchi nell’erba, procedete sempre in linea retta (o quantomeno lungo traiettorie con curvature abbastanza dolci) e spegnete il motore durante le operazioni di manovra e i cambi di direzione a gomito.

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Il cestello di raccolta

Il vero punto debole di questo AL-KO è rappresentato dal cestello di raccolta poco capiente (capacità di 55 L).

Per chi non ha mai provato ad arieggiare può sembrare abbastanza sconvolgente, ma vi assicuro che durante l’operazione si rimuove tantissimo materiale prima “invisibile” agli occhi.
Proprio come nel caso dei tagliaerba, lavorando a cestello pieno il meccanismo di raccolta viene compromesso e la quasi totalità del materiale di risulta rimosso rimane a terra (con il rischio che, se lasciato lì, torni a formare lo strato di feltro).

Va da sé che più un cestello è piccolo, più in fretta si riempie; più in fretta si riempie, più spesso ci si deve fermare per svuotarlo, con la conseguenza di un non indifferente rallentamento nei tempi di lavoro.

In aggiunta, visto il corpo macchina corto e leggero, in condizioni di cesto pieno si genera uno sbilanciamento che fa impennare le ruote anteriori, costringendo l’utilizzatore a sforzare maggiormente le braccia per tenerle in assetto e far sì che le lame agiscano alla profondità desiderata.

Questo problema può però essere facilmente risolto adottando la soluzione alternativa utilizzata da molti possessori di questo arieggiatore/scarificatore, che consiste nell’effettuare la lavorazione senza cesto di raccolta, raccogliendo in un secondo momento tutto il materiale smosso passando con il tagliaerba (solitamente dotato di un cestello più capiente).

Conclusione

L’arieggiatore/scarificatore AL-KO Combicare 38 E Comfort è a mio avviso uno strumento valido e versatile: certo, è un prodotto pensato per uso hobbistico e tale deve rimanere, ma nonostante questo la qualità e l’efficacia sono sempre all’altezza della situazione (non a caso è l’arieggiatore più venduto su Amazon).

L’alimentazione a filo può far storcere il naso a molti, ma come già detto, essendo uno strumento che si utilizza una massimo due volte all’anno, vale la pena di scendere a compromessi.

Lo potete trovare qui, su Amazon, a un prezzo che oscilla tra i 110 e i 150 euro (tanto per dare un metro di paragone, un rastrello arieggiatore manuale di marca, completo di manico, può arrivare a costare anche 50 euro…).
Se invece preferite toccare con mano prima di acquistare, potete trovarlo anche in alcune catene di negozi “fai da te” (ad esempio, Leroy Merlin).

E voi conoscete questo arieggiatore AL-KO? Cosa ne pensate? Vi trovate bene o avete riscontrato qualche problema nell’utilizzo? Commentate qui sotto e dite la vostra!