Il colosso cinese Xiaomi ha nel proprio catalogo un’infinità di sensori ed elettrodomestici smart utili per le nostre case: oggi parliamo del sensore Mi Flora Smart!

Il sensore Xiaomi Mi Flora Smart

Questo particolare sensore è progettato per monitorare alcuni dei principali paramentri essenziali per la salute e il benessere delle piante: intensità luminosa ricevuta (lux), umidità del substrato (%), concentrazione dei nutrienti e temperatura esterna (°C).

Misurazione di umidità e concentrazione dei nutrienti sono garantite da due elettrodi simili a quelli utilizzati nei pHmetri (qui potete trovare la guida sull’utilizzo del pHmetro), mentre intensità luminosa e temperatura esterna vengono rilevate dai sensori posizionati nella parte superiore in plastica, che rimane all’esterno del substrato e che contiene anche il resto dell’elettronica e dell’alimentazione.

I valori rilevati, ovviamente, non sono precisissimi (la temperatura ad esempio ha uno scarto di mezzo grado centigrado, ma ricordiamoci che si parla comunque di un sensore da poche decine di euro), e hanno più che altro uno scopo indicativo.
Analizzando le rilevazioni per qualche mese, ho comunque riscontrato con piacere che le misurazioni sono coerenti tra loro, e che il sensore è in grado di rilevare rapidamente ogni variazione nei parametri: quando si innaffia o si concima, i valori riportati variano all’istante, così come quando si sposta la pianta in un luogo più fresco o ombreggiato.

L’alimentazione è a carico di una batteria CR2032, che sulla carta è in grado di garantire una autonomia di un anno circa (dato molto variabile, dal momento che la resa di una batteria è influenzata da molti fattori, tra i quali la temperatura di esercizio, che a valori molto bassi può ridurre drasticamente l’autonomia).
L’alloggiamento è protetto da una membrana in gomma, che garantisce la resistenza agli schizzi (impermeabilità IP5): attenzione però, l’apparecchio non è resisitente all’immersione e non è nemmeno omologato per la pioggia battente… quindi meglio tenerlo al riparo!

 
 
 
 
 
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Finalmente, il sensore Bluetooth Xiaomi Mi Flora Smart per la cura delle piante

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L’app Flower Care

Attraverso la connessione Bluetooth, e interagendo mediante l’apposita app gratuita “Flower Care”, disponibile sia per iOS che per Android (o in alternativa utilizzando l’app ufficiale Xiaomi Mi Home, ideata per il controllo di tutti i dispositivi domotici dell’azienda), è possibile connetere l’apparecchio al proprio smartphone.
Entrambe le app possono gestire più dispositivi (e quindi più piante contemporaneamente, anche di diverse specie tra loro) e, dopo gli ultimi aggiornamenti, sono disponibili anche in lingua italiana.

Dopo aver configurato il sensore tramite app, è possibile selezionare, all’interno di un catalogo di oltre 3000 specie in continua crescita, la tipologia di pianta che stiamo monitorando: in questo modo ciascuno dei parametri viene calibrato in base alle specifiche esigenze della pianta, e l’app sarà in grado segnalarci gli eventuali bisogni (ad esempio ci può informare quando è il momento di irrigare).

In alternativa, l’app vi permette di impostare autonomamente i parametri che verranno presi come range ideale di riferimento.

Una volta in funzione e in posizione, il sensore inizia a tenere sotto controllo tutti i paramentri sopraccitati, memorizzandoli internamente in un archivio interno.

Ogni volta che il proprio device (smartphone o tablet) sarà a portata di Bluetooth (purtroppo si parla di pochi metri), il sensore entrerà in comunicazione con l’app, sincronizzando lo storico dei dati.
Grazie a questa caratteristica, oltre ai valori in tempo reale, l’app permette di visionare tutti i valori storici misurati, organizzandoli in report giornalieri (divisi nelle le diverse ore della giornata), settimanali (divisi per i diversi giorni della settimana), o mensili (divisi nei singoli giorni del mese), rappresentati graficamente sottoforma di istogrammi.

Report giornaliero, settimanale, mensile Xiaomi Mi Flora Smart

Alcune delle informazioni fornite dall’app. Da sinistra verso destra: rilevazioni in tempo reale, valori massimi e minimi giornalieri, report settimanale

Conclusioni

Il sensore Xiaomi Mi Flora Smart viene presentato come soluzione definitiva per tutte quelle persone non proprio dotate di pollice verde: grazie a lui non avranno più scuse per aver trascurato le proprie piante!

Personalmente, lo ritengo un gadget molto interessante anche per gli appassionati e per chi il pollice verde lo ha, specialmente nel momento in cui si acquista per la prima volta una pianta che non si conosce ancora bene: certo, i consigli del vivaista o quelli trovati su internet per la sua cura sono sempre preziosi, ma monitorare la pianta con il sensore in questione, specialmente nelle prime settimane, può aiutare molto a “calibrare la mano” e verificare che si stiano applicando bene i consigli ricevuti!

Se siete curiosi di provarlo, lo trovate facilmente su Amazon, sotto diversi marchi ma sempre identico (clicca qui per vederlo). In alternativa, potete acquistarlo dai vari e-commerce asiatici, come Gearbest e Aliexpress: il prezzo cala drasticamente, ma come al solito i tempi di consegna e le garanzie non sono ottimali.

Se l’articolo vi è piaciuto, o se avete la passione per il giardinaggio, visitate la sezione dedicata Area verde, all’interno della quale troverete tanti altri articoli e guide!